martedì 6 novembre 2012

Gulliver, torna il gigante, tremate lillipuziani.



Che cena stupenda! Sono felicissima di avere ritrovato il grande Gulliver.

Legati a quel locale storico della "Terni da bere" ci sono troppi ricordi di serate cool con le amiche, preludio di notti brave discotecare lontane 10 anni ma vicine al cuore.
Non poteva finire così. Se penso che ha rischiato di diventare un magazzino o una rimessa auto...!
Ma sono arrivati i mitici Patrick e Alessandro ad evitargli il triste destino.

Meriterebbero una medaglia per questo, ed un'altra medaglia per il coraggio dimostrato nell'investire di questi tempi in questa avventura grastronomica.

Il Gulliver, aperto a pranzo e a cena, si trova a Terni in Via Sant'Alò Tel. 0744/407693.

Patrick e Alessandro lo hanno reso talmente elegante, caldo e accogliente con i suoi colori delicati fra il burro e l'écru e la giusta luce ad illuminare l'ambiente.
L'arredamento è raffinato e rassicurante, moderno e curatissimo nei dettagli, di legno sbiancato, mai freddo e nemmeno minimal, che poi il minimal non mi è mai piaciuto.

All'ingresso la primissima accoglienza è compito di un bellissimo ulivo in vaso. Il romantico spunto gli è arrivato da un ristorante madrileno a loro molto caro. Le idee di diversi dettagli, racconta Patrik, sono state raccolte qua e là da importanti locali e ristoranti sparsi per il mondo.
Il bagno, ad esempio è ispirato a quello di un famoso locale di Milano Marittima. Ed è stato molto piacevole trovarci gli asciugamani personali di spugna morbida e profumata di bucato, piuttosto che le salviette di carta.

Dal menù io e mio marito abbiamo scelto di assaggiare il millefoglie di piccione, patate chips e misticanza con ristretto di vino rosso, cannelloni di chianina su vellutata di parmigiano 16 anni, tonnetto con verdure, bignè al cacao 75% con fiocchi di panna. E sono rimasta estasiata dai sapori, dai profumi e dalle consistenze, dall'accuratezza della presentazione e del servizio impeccabile ...e dalla millefoglie di piccione!

Il pane, caldo, viene servito in un cestino di plexiglass trasparente avvolto in un tovagliolo di lino color juta, un contrasto piacevolissimo.
L'attesa dell'antipasto è stata allietata da un entrée di composta di patate e formaggio con porcini croccanti mentre l'arrivo del dolce è stato preceduto da un pre-dolce delizioso.

In bocca al lupo ragazzi!

(Spero di non aver sbagliato la descrizione dei piatti. Eventualmente mi correggerà direttamente il Gulliver con un commento).


Millefoglie di piccione

Cannelloni di chianina

Tonnetto

La toilette





Pink

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