martedì 29 gennaio 2013

Tutta la moda riunita stretta stretta in due chilometri e tre rotonde


In questo post vi voglio raccontare come sei donne in cerca di super occasioni super fashion hanno trascorso la loro domenica, aprendo gli occhi in un orario più mattiniero di quello dei giorni lavorativi, così da mettersi in autostrada direzione Firenze in tempo per prendere l'uscita Incisa sulla A1 non più tardi delle 10 e mezza.



L'obiettivo: scovare lo special price più special nel "triangolo del cuore". Il triangolo è quello che ho disegnato qui sopra con tanto amore utilizzando i cuori delle illustrazioni di Lanvin by Alber Elbaz. L'ho fatto in suo onore perché quello di Lanvin é il negozio "new entry" di quest'anno del famoso outlet The Mall di Leccio Reggello (FI) ed ha preso il posto del negozio di Marni, che è stato posizionato all'esterno a soli cento metri in un bellissimo spazio tutto suo, in uno stabile nuovo di pacca insieme a Diesel e Monclair.

In questo fazzoletto di terra toscana, nel giro di due chilometri e tre rotonde si decidono le sorti degli armadi delle speranzose fashion addicted a colpi di sconti, saldi, ribassi sul prezzo outlet, special price per articoli difettati o usati in passerella.

Il nostro percorso è iniziato a Terni, in quattro, mia sorella, due amiche ed io, per diventare sei a Spoleto (facendo una piccola deviazione) caricando sulla carovana le nostre cugine. In tre ore eravamo pronte all'interno del The Mall davanti al primo negozio, Dior, colazionate e parcheggiate.

L'esperienza preferita è stata proprio quella all'interno del negozio di Lanvin: ruches e maniche a sbuffo a più non posso! ...orli tagliati a vivo, colori decisi, quella finta noncuranza nel montare un abito a tulipano, lo stile magistrale del designer che ti strizza l'occhio dalla gruccia di un monospalla, che potrai capire come è fatto solo se te lo porterai nella cabina di prova. I vestitini delle donne civettuole nelle illustrazioni di Elbaz sono reali e sono tra le mie mani.


Illustrazione di Alber Elbaz

Delusione nello spazio dedicato a Stella McCartney, Alexander McQueen e Balenciaga: tre borse in tutto e di cento anni fa, pochissimi articoli e la tristezza sulle facce delle commesse lasciava trasparire: "mi dispiace, é finito tutto" o "mi dispiace, ma non ci hanno mandato nulla, mi sa che la prossima stagione chiudiamo".

Da Valentino ho provato gli ankle booties di suede neri, quelli con una fila di borchiette quadrate che li divide esattamente a metà in senso verticale, dalla punta alla caviglia: il "grande dilemma" mi ha trattenuta a riflettere un sacco di tempo. Probabilmente la commessa stava pensando di farmi pagare un piccolo canone di noleggio per il tempo che li ho tenuti su. Alla fine ho deciso di lasciarli a qualche altra fan del Garavani borchiato: il 50% di sconto su un articolo del genere è ancora poco, non era l'occasione che cercavo.


Ankle boots black suede Valentino Rockstud

Le mie compagne di viaggio intanto davano un senso alla gita acquistando "somethings" da Gucci, Giorgio Armani e Roberto Cavalli... e si fa ora di pranzo. Insalata per tutte, facciamo vedere che siamo delle signorine. Però che fame! Il pane ce l'hanno??? Prendiamo anche delle patatine fritte, due porzioni, anzi tre! E porta pure ketchup e maionese va... ma non facciamoci venire il sonno post-abbuffata perché la Miuccia ci aspetta dietro l'angolo.

Sul vialetto che porta all'outlet di Prada e Miu Miu incontriamo Braccialini e Gherardini: oh oh! c'è tutto! tutti gli articoli più famosi disponibili sugli scaffali. Ma è un outlet o un negozio normale?? E questo riccio di Braccialini? non lo vuole nessuno? Ci sono tutte le borse: il fungo, l'igloo, l'arca di Noè, la corona, l'orologio a cucù, la rana, il cavallino a dondolo. Eppure questa clientela straniera che affolla i parcheggi con i pullman sembra gradire un po' tutto!


Borsa Fungo di Braccialini

L'affare che aspettavo si materializza da Marni: un paio di scarpe indossate e maltrattate dalla modella della passerella Milanese del 2012 con qualche graffio risolvibile e uno sconto del 30+20% sul prezzo outlet già dimezzato: mi ci tuffo a pesce! E sono felicissima. Vorrei anche un paio di occhiali in acetato satinato verde menta, e una camicetta con i maxi maxi pois... ma stiamo calme, la giornata è lunga.

Infatti l'enorme, imponente, maestoso scaffale watusso di Prada/Miu Miu pieno di scarpe ben divise per prezzo ci regalerà delle soddisfazioni! Mia sorella, dopo le decolletè di Roberto Cavalli si pappa un paio di stivali di morbidissima nappa neri con tacco alto di Prada e Ilaria un paio di sandali di suede viola di Miu Miu da restarci secchi (come direbbe il giovane Holden)! Io punto lo scaffale con il prezzo più basso, e fra i 39 scorgo un paio di Mary Jane color block viste in passerella in una delle mie collezioni preferite di Prada. Ed è subito amore: le prendo. Siamo alle solite: stiamo comprando solo scarpe!

La prima parte di negozi è stata passata al setaccio. Ora si riempiono i portabagagli e si parte in macchina alla volta dell'outlet di Dolce & Gabbana raggiungibile in un tre minuti. Lungo il tragitto passiamo davanti ad un'altro centro commerciale molto grande, il Fashion Groove, le insegne sono interessanti, Manila Grace, Flavio Castellani, ma per questa volta lasciamo perdere, altrimenti rischiamo l'overdose.

Dopo la visita che riempie gli occhi, ma poco fruttifera, alla coppia di designer amanti della sicilitudine, tocca alla Fashion Valley. Non vedo l'ora di entrare nel negozio di Vivienne Westwood. Lo sapevo: secondo "grande dilemma" difronte ad una shopping bag di vernice nera con una gigantesca bling orb di fronte. Il venditore mi riconosce: ci siamo già visti? Eh si, sono quella che l'hanno scorso vi ha fatto chiudere alle 8 e mezza. Tu non mi mollavi, e alla fine ho preso un paio di pantaloni kung-fu grigi con bustier e una camicia cargo magenta. No, la borsa però non la prendo, per oggi basta e poi devo ancora percorrere tutta la sterminata prateria della Fashion Valley!

Stivali e francesine ice skating di Dsquared già visti nelle ADV delle pagine patinate di Vogue ci strappano un sorriso: ci sono tutti i modelli a nostra disposizione e in tutte le misure. Qualcuno li vuole?? 


Dsquared ice skating shoes


Rivalutiamo a non finire Trussardi: quanta qualità nei materiali e bellezza nella semplicità! Se i grandi sono grandi c'è un motivo. Una di noi si compra un esagerato paio di cuissard flat neri di una pelle così bella e morbida e profumata... che non puoi dire di no. Veramente belli. Brava! Nel negozio di Trussardi c'è un'area dedicata al brand Ludicious e chiedo spiegazioni al commesso: è un progetto creativo di Gaia Trussardi, di ispirazione fiabesca e divertente dedicato a donne grintose e ironiche, con un range di prezzi abbastanza accessibili.

Spero che questo itinerario del divertimento sarà utile a chi non sapeva che fare domenica prossima, e ora lo sa. Non è necessario comprare per passare una giornata tonificante e restitutiva, basta scegliere la compagnia giusta. Io, in ogni caso, consiglio una cosa fra donne!

Pink.

Il viaggio

Autogrill

Che c'é?? Rossella O'hara l'ha fatto il vestito con le tende.

Abito di Gucci indossato al contrario.
Rischiata l'auto-impiccagione per infilarlo.
Più bello così che al dritto...
  
Scatto rubato durante la prova decolletè di Cavalli

A pranzo

Arrivo alla fashion Valley

Donna stanca e spettinata, ma futilmente contenta

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