mercoledì 9 ottobre 2013

L'Abitacolo: sogni e accessori


Conoscete la sensazione di entrare in un ambiente ed avvertire una connessione particolare, come se una parte di voi avesse già visto quei muri, quei pavimenti, quei soffitti...?! 
Mi succede entrando a L'Abitacolo, un atelier di sogni, un luogo dove
gli oggetti danzano sospesi a fili intrecciati, dove l'ordine razionale è sostituito da un "tutto" percettivo che si disvela pian piano.
La magia la crea Sabrina Sopranzi, che ogni giorno, da 15 anni, sfida il mondo del reale per creare accessori che ci conducono in una dimensione fortemente immaginativa, grazie all'incontro di materiali inusuali e ingegnose tecniche di intreccio ed assemblaggio.
Dopo il diploma all'Istituto d'Arte, Sabrina si iscrive alla facoltà di Architettura di Firenze, dove studia e lavora con un gruppo di amici creativi e di forte stimolo per lei.
Tornata a Terni, partecipa, quasi per caso, ad un corso di Intreccio della corda,  una tecnica antichissima e complicatissima e che (tanto per farvi capire...) la Treccani definisce così:

 intrecciatura Tecnica, una delle più antiche e geograficamente più diffuse dell’umanità, consistente nel torcere insieme fili o altri elementi flessibili per ottenere stuoie, recipienti di ogni tipo (piatti, panieri, sacchi, coppe ecc.), ventagli, nasse e reti, scudi, vesti e calzature, mobili, porte e anche intere pareti di abitazioni. 

Le prime creazioni di Sabrina con questa tecnica sono complementi d'arredo. 
Con una corda particolare, detta rafforzino, lavorata con la tecnica del macramè, realizza paralumi per lampade ed anelli per tende; partecipa al Salone del Mobile di Milano e i suoi lavori vengono notati. Comincia così una collaborazione piuttosto lunga con un negozio di arredo e design, ma l'artigianalità si scontra con i numeri e i costi della produzione in serie e Sabrina non riesce a trovare accordi soddisfacenti. 
E' proprio da questo periodo di compromessi obbligati che nasce l'idea de L'Abitacolo, da un desiderio espressivo ed artistico molto forte, legato a ciò che Sabrina sente profondamente vicino a sé stessa.
L'impresa non è facile: è il mese di Dicembre del 1998 e Sabrina vuole inaugurare il suo atelier prima di Natale. Lavora fino a tardi, aiutata dal suo compagno, per imbiancare, ripulire, allestire gli spazi con le sue creazioni.
Il risultato è molto bello, almeno ad oggi! 
Tutto è visibile: i materiali, i lavori da terminare, le ultime collezioni....e questo da la possibilità al cliente di immergersi completamente nel mondo di Sabrina, coglierne il gusto e lo stile e lasciarsi condurre, come in un sogno, tra i suoi oggetti meravigliosi...
La sua specialità sono gli accessori: cerchi e fiocchi per capelli, collane e bracciali, spille, colletti e borse.
Da un po' si dedica anche all'ideazione e realizzazione di capi di abbigliamento destrutturati, come abiti a sacchetto o morbide bluse, che impreziosisce con le sue originali idee.
"Mi piace lavorare con le mani, quindi scelgo tessuti tattili che si prestano ad essere trasformati in qualcos'altro. Amo molto giocare con il recupero e i mix and match tra materiali molto diversi. Mi piacciono i contrasti."
Lei stessa possiede due anime, mi dice, perché nei bijoux riccorre il fiore, che rappresenta il suo lato romantico, ma poi indossa sempre stivali borchiati con i calzettoni...
E' davvero bello gironzolare nell'Atelier, perché ogni cosa che vedi l'ha realizzata Sabrina e tutto fa parte delle sue collezioni: ambientazioni marine, accessori dark-chic, abitini sognanti "tra le nuvole"... tutto ti dà l'idea di quanto sia ricca la sua immaginazione e grande la sua capacità creativa.  Ogni oggetto è unico ed ha il suo nome.
Salire al piano di sopra, poi, è davvero una sorpresa. Il tempo sembra sospeso, come il lampadario che sembra una nuvola carica di pioggia e fiori.
Curiosando qua e là, mi ha colpito la linea "Aroma Caffè", realizzata con le capsule del caffè, appunto, che stenti a riconoscere, ma lasciano un gradevole profumo...; mi ha colpito il colletto in gomma con ricami di rafia e perline; così come mi ha colpito la possibilità di portare un vecchio abito e farselo customizzare o di farsi creare, a partire dal proprio abito, accessori ad hoc per un outfit perfetto.
L'Abitacolo merita una visita per potersi perdere un po' e fare due chiacchiere con Sabrina, sempre pronta ad accogliere nuovi sognatori.

Black




Cerchio per capelli "intrecciato"


Cerchio per capelli creato con bande elastiche


Black e il cerchietto Rock: intrecci e borchiette
Black e il gran colletto 




Bracciale "Aroma Caffè"


Colletto in vinile con applicazione "Aroma Caffè"


Lo stesso colleto indossato
Un'altra collana "Aroma Caffè" con intreccio e applicazioni: pelle, raso, georgette e catene


Da dove cominciamo?! Angolo perline e applicazioni

I tessuti per l'inverno


Nastri e piumaggi: c'è di tutto!

Sabrina e il Cerchietto Rock

Il piano di sopra...Lo adoro!!!
Ambientazione sognante per un abitino


Bracciali invernali realizzati con pelle, pietre e pelliccia


Colletto e cerchietto: coppia Chic


Un allestimento



Colpo d'occhio sull'esposizione


Ti vedo...dallo specchio la collezione Colletti


Ambientazione Marina

Gli abiti

1 commento:

  1. Errata Corrige: Sabrina ha conseguito la Maturità Scientifica e non il diploma all'Istituto d'Arte. Ci scusiamo con l'interessata e con i lettori.

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